DESCRIPTION
La Pieve di San Marco a Rigoli, in origine era dedicata a San Pietro e San Giovanni Battista; intestazione questa che va a confermare, che in questo edificio come in altre pievi della zona, venisse amministrato il battesimo; infatti dopo l’incoronazione di Carlo Magno e il suo convertirsi al cristianesimo, nelle aree del Pisano vennero costruiti i primi edifici di culto cristiano.
L’impianto planimetrico a tre navate, la contraddistingue, rispetto alle altre pievi, che sono generalmente a navata unica. Lo spazio interno è scandito da pilastri, e ogni navata si conclude con un abside semicircolare: l’abside centrale ha dimensioni più ampie rispetto a quelle laterali e presenta tre monofore dalle quali filtra la luce all’interno.
All’interno, che si presenta in forme lineari ed austere, si trova il fonte battesimale originario di epoca longobarda (VIII-IX sec.): di forma rettangolare, è ricavato da un unico blocco di marmo e decorato con motivi simbolici a bassorilievo.
La facciata principale a salienti è molto semplice, priva di decorazione è composta da rettangolari lastre di pietra, al centro inquadrato da un arco poggiante su capitelli si apre il portale principale, ai lati altre due porte, corrispondenti alla navate laterali. A destra del portale d’ingresso, svetta il campanile in laterizio, ricostruito nel XVIII sec., in quanto quello originale andò distrutto quando le truppe fiorentine conquistarono Rigoli.
Nel prospetto secondario, all’altezza dell’abside centrale, lungo le mensole degli archetti ciechi, invece troviamo trovano decorazioni scultoree medievali con motivi vegetali e antropomorfi.
HISTORICAL INFORMATION
Le prime attestazioni certe della pieve nella comunità di "Rigoli e Corliano" risalgono all’XI sec.; come risulta dal diploma imperiale, del 1001, a firma di Ottone III imperatore del Sacro Romano Impero dal 996 al 1002; e dalla donazione fatta alla Pieve dall’imperatore del Sacro Romano Impero, Arrigo IV, imperatore dal 1084 al 1105; donazione confermata nel 1103 dalla marchesa Matilda. In bolla del papa Innocenzo VI (1352 - 1362 ) datata 5 maggio 1357, viene confermato il possesso della Pieve di Rigoli ai vescovi della chiesa Pisana. Il Piviere di Rigoli nel XIV sec. comprendeva altri due Pivieri di più recente costituzione quello di Filettole e quello di Vecchiano con un totale di ben 16 parrocchie oltre la chiesa plebana.
La parrocchia della Pieve di Rigoli contava 630 abitanti nel 1883.