Nei giorni 10 e 11 del prossimo mese di novembre si svolgerà a Segni, nell'antico palazzo Conti, un convegno internazionale avente come tema: "L'Archivio Storico Diocesano Innocenzo III per il suo territorio: venti anni di storia, studi e ricerche (1998-2018)". Le giornate di studi hanno lo scopo di celebrare il ventennale dell'attività dell'istituzione, volta da sempre alla salvaguardia e alla conservazione nonché alla promozione culturale del patrimonio documentario e librario, già pertinente al territorio dell'ex diocesi di Segni.
Quest'attività ha condotto di recente ad una importante scoperta scientifica, illustrata nel corso di una conferenza svolta ai Musei Vaticani nel novembre del 2016, a cura di Alfredo Serangeli e di Luca Calenne - entrambi membri dell'Archivio -: "Una nuova datazione per il ritrovamento del Laocoonte da un incunabolo conservato a Segni".
Una delle conseguenze ne è stata l'assegnazione, nel settembre scorso, del Premio FiuggiStoria, che ha colto la rilevanza della scoperta, causa, tra l'altro, anche del cambio della data di nascita dei musei Vaticani. All'evento del 10 e 11 novembre saranno ospiti d'onore la prof.ssa Dragana Avramov, esperta ed osservatrice dell'Unione Europea e dell'ONU per le scienze sociali ed umane, l'arch. Francesco Petrucci, conservatore del Palazzo Chigi in Ariccia, sede del Museo del Barocco Romano, il prof. Sironi, direttore del Centro studi sulla storia del pensiero biomedico, Università di Milano Bicocca.
Nell'ambito della manifestazione verrà anche presentato - a cura dell'arch. Francesco Montuori, cofondatore del Gruppo Romano Architetti Urbanisti - il volume di Luca Calenne: "Giovan Battista Roderi, Camillo Massimo e la cattedrale di Segni. Storie incrociate di un architetto ticinese, di un giovane prelato e di un cantiere laziale del Seicento".