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La Grande Guerra dall'Archivio diocesano di Gubbio

In mostra fino al 6 gennaio documenti ed immagini della Prima Guerra Mondiale.

Gubbio, Gubbio - Museo diocesano, dal 02/12/2018 al 06/01/2019

Gubbio, Gubbio - Museo diocesano Gubbio, Gubbio - Museo diocesano

Da un progetto dell'Associazione MEU (Musei Ecclesiastici Umbri) e grazie al sostegno della Regione Umbria, giunge anche a Gubbio, come per altri musei della rete, una mostra dedicata a documenti e fotografie relative alla Grande Guerra. Così dal 2 dicembre fino al 6 gennaio, al Museo Diocesano in via Federico da Montefeltro, arriva la mostra documentaria dal titolo "La Grande Guerra. Documenti dall'Archivio diocesano di Gubbio". La sinergia tra Archivio e Biblioteca Diocesani (BIAR) e Polo Museale Diocesano, con la partecipazione della "Biblioteca A. Steuco" dei Canonici Regolari Lateranensi, ha portato ad un'accurata selezione di documenti relativi alla testimonianza ecclesiastica eugubina durante la Prima Guerra Mondiale, che ripercorre un delicato momento per il clero locale.

Secondo una stima ufficiale della Sacra Congregazione Concistoriale, gli ecclesiastici militari che ebbero un ruolo attivo nella Grande Guerra furono 24.446. È in questo clima che il 12 aprile 1915 venne emanata, ad opera di Luigi Cadorna, una circolare che prevedeva la presenza di cappellani militari presso ogni reggimento e corpo dell'esercito. Figura centrale di questo percorso di ricerca è quella del cappellano militare don Beniamino Ubaldi, che dal gennaio 1916 a gennaio 1917 si trova al fronte al seguito del 129° reggimento fanteria, mentre dal gennaio 1917 a marzo 1919 è assegnato all'ospedaletto da campo n. 162. Nelle sue memorie non è raro imbattersi in vere e proprie cronache di guerra, con morti, feriti e orrori di trincea. La Prima Guerra Mondiale è stata dunque, il motivo per la redazione di numerose riflessioni e memoriali di fatti, raccolti nei tanti diari riportati dal fronte. Un caso interessante in questo senso è il diario di guerra di Giovanni Garau Bellisai, appartenente alla collezione privata della famiglia eugubina Gini. La mostra è arricchita inoltre dalle foto scattate al seguito del 20° reggimento cavalleggeri Roma dal suo cappellano don Mario Marchi CRL, ordinato sacerdote proprio nella cappella dell'Episcopio eugubino dal vescovo Nasalli Rocca nel 1915, e da fotografie e cartoline spedite dalle zone di guerra da parte di preti-soldati quali don Gaetano Turziani, don Antonio Gambini, don Carlo Braccini e dal cappellano don Luigi Rughi.

Hanno collaborato al progetto Paolo Salciarini, Anna Radicchi, Filippo Paciotti ed Elisa Polidori. L'esposizione, promossa dall'Associazione Culturale La Medusa, con il patrocinio del Comune di Gubbio, è visitabile, all'interno del percorso museale, Sala del Refettorio, nei giorni ed orari di apertura del Museo


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