La Chiesa ha perso oggi il suo ruolo di committente e quindi di guida nell'ambito artistico, insieme al suo bisogno di far percepire attraverso l'arte il «mondo al di là di questo mondo». Eppure nella nostra epoca la dimensione totemica e animistica attribuita alle immagini è più che mai accentuata grazie anche alla 'visual culture'. È dunque possibile ricomporre il filo di un dialogo tra sacro e arte contemporanea?
Marta Michelacci, autrice del libro Icone del del sacro. Chiesa, arte e cultura visuale ne parla giovedì 4 aprile alle 17.00 alla Libreria Vita e Pensiero (L.go Gemelli 1, Milano) con Francesco Tedeschi, docente di Storia dell'Arte Contemporanea dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e Giuliano Zanchi, segretario generale della Fondazione Bernareggi di Bergamo.
La presentazione sarà preceduta dall'opera-performance di Pietro Pirelli, artista, musicista, performer e compositore di fama internazionale, da sempre interessato a possibili contaminazioni tra arte e scienza, tecnologia e spiritualità.