In occasione della ricorrenza degli 880 anni dalla morte di San Giovanni da Matera (nato intorno al 1080 nella città dei Sassi e deceduto il 20 giugno 1139 nei pressi di Foggia) il Polo culturale dell'Arcidiocesi di Matera-Irsina (Museo - Archivio - Biblioteca) ha in programma l'allestimento di una mostra per celebrare la figura del Santo.
Fondatore della comunità monastica di Santa Maria di Pulsano presso Foggia, operò numerosi miracoli e per questo la sua fama si diffuse velocemente in tutto il sud Italia. Il 28 ottobre del 1830 i canonici materani riuscirono a ottenere il consenso per la traslazione del corpo di Giovanni, dall'ormai abbandonato monastero di Pulsano, nella Cattedrale di Matera, dove tuttora le reliquie sono sistemate sotto l'altare a lui dedicato. La mostra evidenzierà, attraverso l'esposizione di materiale documentale, bibliografico e storico-artistico, gli aspetti cultuali legati alla venerazione, che nel corso dei secoli, si è sviluppata nei confronti di San Giovanni. Sarà, altresì, messa in luce l'importante tradizione devozionale locale che si accrebbe anche a seguito dell'approfondito e corposo studio critico sulla vita del Santo realizzato dal benedettino Anselmo Filippo Pecci, arcivescovo di Acerenza e Matera dal 1907 al 1945.