News

Le arti performative nel patrimonio culturale diocesano

Questa news fa parte di 2024 XL Concordato
- Visita la pagina dell'iniziativa

La danza e la musica raccontate dal MAB Caltagirone al territorio. Visite guidate su prenotazione

Archivio storico diocesano di Caltagirone (Caltagirone), Biblioteca "Mario e Luigi Sturzo" (Caltagirone), Museo diocesano Caltagirone (Caltagirone), dal 13/05/2024 al 17/05/2024

Archivio storico diocesano di Caltagirone (Caltagirone), Biblioteca "Mario e Luigi Sturzo" (Caltagirone), Museo diocesano Caltagirone (Caltagirone) Archivio storico diocesano di Caltagirone (Caltagirone), Biblioteca "Mario e Luigi Sturzo" (Caltagirone), Museo diocesano Caltagirone (Caltagirone)

Nel centro storico di Caltagirone, dove si trova il cuore pulsante della Diocesi, vivremo un'importante evento organizzato dal MAB (Museo, Archivio e Biblioteca diocesani) che faranno da palcoscenico all'arte performativa su diversi livelli.
La musica e la gestualità corporea, infatti, fanno anch'esse parte del linguaggio sacro e della preghiera. In alcune culture la stessa danza è una preghiera capace di riportare unità tra corpo, mente e spirito e di rimettere in armonia l'uomo con lo spazio circostante. Per questi motivi anche nell'arte pittorica e artigianale, che il Museo Diocesano Caltagirone custodisce e promuove, spesso è presente il tema della danza e della musica come anche nel patrimonio letterario, tutelato e comunicato dalla Biblioteca e dall'Archivio Storico diocesani.
Le prime donazioni fatte al MAB da Margherita Parrilla - con parte del suo patrimonio di opere d'arte, vestiario di scena, libri sulla danza - e le donazioni di Antonella Bruno, Manuela Canali, Maria Teresa De Vito e del M° Antonio D'Antò, hanno creato la condizione per realizzare delle sezioni dedicate alla danza e alla musica presso gli Istituti culturali diocesani. Il patrimonio culturale diocesano custodito dai tre istituti culturali e presente in alcune Chiese della Diocesi a tema musicale e coreutico (tele tra cui quelle raffiguranti Santa Cecilia patrona dei musicisti e della musica e Gesù bambino tra angeli musici; il reliquiario di S. Vito protettore dei danzatori e dei ballerini; varie acquasantiere in maiolica con angeli musici e cantori; un fortepiano ottocentesco, donato dalla famiglia Messina di Caltagirone; le opere di Luigi Sturzo dedicati al teatro, i corali dipinti del XVIII secolo, le raffigurazioni bibliche di donne danzanti che vanno incontro al Padre illustrate da Gustavo Dorè; affreschi e opere presenti nelle Chiese) e con le nuove acquisizioni delle suddette donazioni, il MAB Caltagirone si impegna a proporre un nuovo percorso culturale che possa promuovere e raccontare la storia e i valori delle arti performative attraverso la letteratura e le arti visive.
L'obiettivo finale del percorso è quello di rendere il MAB Caltagirone un centro di studio e un punto di riferimento a livello regionale per gli studenti degli istituti coreutici, musicali e artistici, per studiosi e appassionati del settore.

QUESTA NEWS È COLLEGATA A

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE