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"Un pezzo di torta, un'ovo et da bevere vino tribolato"

Vino e vigne nella Diocesi di Acqui fra '500 e '800

Archivio storico vescovile Sac. Pompeo Ravera - Sac. Angelo Siri (Acqui Terme), Biblioteca del Seminario vescovile monsignor C. G. Capra (Acqui Terme), dal 13/07/2024 dalle 10:00 alle 12:30 al 28/07/2024 dalle 16:00 alle 19:00

Archivio storico vescovile Sac. Pompeo Ravera - Sac. Angelo Siri (Acqui Terme), Biblioteca del Seminario vescovile monsignor C. G. Capra (Acqui Terme) Archivio storico vescovile Sac. Pompeo Ravera - Sac. Angelo Siri (Acqui Terme), Biblioteca del Seminario vescovile monsignor C. G. Capra (Acqui Terme)

Il consumo rituale del vino è parte integrante della celebrazione per commemorare il sacrificio di Gesù sulla croce.

Del vino non se ne può fare a meno, la messa non può essere celebrata senza il vino ed in quantità sufficiente.

Se non lo si produce lo si acquista: le vigne, insieme a boschi, zerbidi, campi, castagneti, sono una parte consistente dei beni della Mensa vescovile e dei Benefici parrocchiali, fonte di reddito e sostentamento per Parroci e Vescovi.

La produzione e il commercio del vino nel territorio acquese sono testimoniati in numerosi documenti dell'Archivio storico vescovile e molti di questi riguardano le denunce e le liti, frequenti, per mancati pagamenti di vino da parte di privati ai Parroci, ma anche viceversa; i furti di vino sono frequenti, ladri e grassatori sono in agguato e le strade non sono sicure per i viaggiatori.

Le vigne sono devastate dagli animali al pascolo, le uve mangiate e questo è occasione frequente di liti e contrasti fra particolari.

Le minacce alla produzione agricola sono molteplici e devastanti: calamità naturali (tempeste, grandine, siccità, inondazioni, incendi), passaggi continui di truppe, epidemie che decimano la popolazione.

 Il vino non è solo il bere quotidiano o parte integrante della messa, ma ingrediente prediletto per filtri e pozioni ed è di frequente protagonista nei processi per stregoneria.

E' indispensabile negli incontri tra streghe e demonio che ballano e bevono ed in ultimo il vino lo "guastano", con atti osceni.

Viene offerto da certe "gran streghe" all'ospite che malauguratamente, dopo averlo bevuto, si ammala e muore.

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