DESCRIPTION

Il battistero dedicato a San Giovanni Battista, adiacente la basilica di San Vincenzo a Galiano, fu edificato con buona probabilità tra il V e il IX sec.; con il diffondersi del cristianesimo sul territorio; come testimonierebbero alcune incisioni e iscrizioni negli altari; ma sia un confronto stilistico sia un’analisi delle tecniche di costruzione della basilica di San Vincenzo, potrebbero far risalire il battistero all’XI secolo e in particolare negli stessi anni in cui Ariberto, vescovo di Milano (1018 – 1045) nativo di Galliano; fece ampliare la vicina basilica con la costruzione del nuovo abside. L'ingresso del battistero si trova in nicchia sul lato occidentale; ed è costituito da un locale con volta a crociera, a cui segue un vano più piccolo rettangolare, che mette in comunicazione con l'interno vero e proprio, e dal quale si dipartono le scale d'accesso ai matronei. Questa forma d'entrata "ad anticamera" non si trova spesso, è però simile a quella del battistero di Mariano Comense. I matronei sono l’elemento caratterizzante l’edificio, questi affacciano sul vano centrale a mezzo di aperture scavate nello spessore del muro; le proporzioni dei vani dei matronei sono assai tozze ed irregolari. Il vano interno è quadrato e al centro di esso, parzialmente immersa nel pavimento, è posizionata la grande vasca monolitica del fonte battesimale. Quattro colonne angolari sostengono ampie arcate e da queste arcate si aprono quattro rispettive nicchie semicircolari. Si delinea così uno schema cruciforme. Nella nicchia di fronte all’ingresso vi è un altare contenente una lastra di marmo con l’incisione del Chrismon, il monogramma di Cristo. Il battistero è concluso internamente da una cupola ad otto spicchi, a cui corrisponde all'esterno un tiburio ottagono, nel quale si aprono quattro finestrelle di forme diverse, e che è coronato da una serie di archetti.

NOUVELLES HISTORIQUES

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