DESCRIZIONE
Il battistero di san Giovanni in Fonte di Marcellianum , che si trova presso l’attuale Padula, è annoverabile tra quei battisteri di epoca paleocristiana, appellati come Miracolosi, in quanto nel dies sacratae noctis, nel momento in cui il sacerdote pronunciava la preghiera di consacrazione dell’acqua per il rito battesimo, in presenza dei catecumeni, si alzava miracolosamente il livello dell’acqua fino a coprire i gradini della vasca, (miracolo questo attestato in battisteri sia in oriente che in occidente); per poi svuotarsi dopo il rito grazie ad ingegnosi sistemi di canalizzazione delle acque, di cui probabilmente era fornito anche il battistero di Marcellianum. L’antico edificio è menzionato nel Viarum libri di Cassiodoro; nel libro VIII delle sue memorie egli descrive la fonte su cui era stata costruita una vasca lustrale con sette gradini e, l’episodio miracoloso che si verificava nella notte in cui i catecumeni assumevano il battesimo. Questo edificio in origine doveva essere collegato ad una chiesa, di cui però non ci sono pervenute resti, a questo proposito si può ipotizzare che il battistero sorgesse o in prossimità di una cattedrale oppure di un santuario.
Purtroppo le sovrastrutture che sono state aggiunte nel tempo ne hanno fortemente alterato la struttura originaria, redendo di difficile lettura il primitivo impianto. Attualmente il monumento è preceduto da una sorta di nartece ed è articolato in tre ambienti del tutto privi di copertura; un primo vano quadrato, fiancheggiato da due brevi ambulacri e definito da quattro archi in laterizio, uno per ogni lato con nicchie angolari in mattoni; infine un terzo ambiente interamente invaso dall’acqua, dove si vedono i resti di un abside. Il nucleo originario databile tra il V e VI sec. consisteva in un vano quadrato, delimitato da quattro arcate, al centro del quale doveva essere collocata la vasca battesimale in cui scorreva l’acqua perenne della sorgente. Il vano era coperto a cupola verosimilmente depressa, impostata su cuffie angolari di raccordo con la base, ancora oggi visibili: una struttura simile pur nelle sue modeste dimensioni al battistero di Napoli.