Lo spazio liturgico della cattedrale di Bergamo attraverso i secoli
Lo sviluppo della cattedrale in età medioevale
MENU
Note di carattere storico, architettonico e liturgico
Per la cattedrale di san Vincenzo l’età medioevale fu caratterizzata da un lato da profonde trasformazioni architettoniche – culminate a metà Quattrocento in un nuovo progetto che prevedeva il totale rifacimento della chiesa – dall’altro da significativi mutamenti che toccarono tanto i riti liturgici quanto la spiritualità dei fedeli. Questi due aspetti finirono ovviamente per influenzarsi a vicenda: ecco allora che la crescente prassi di celebrare messe in suffragio dei defunti favorì la fondazione di altari e cappelle laterali – era infatti vietato celebrare più di una messa quotidiana per ciascun altare – che a sua volta stimolò la devozione verso i santi e la nascita delle confraternite. Il desiderio di rendere visibile Gesù Eucaristia portò alla realizzazione di ostensori sempre più elaborati e, in campo liturgico, alla moltiplicazione delle occasioni di adorazione e alla processione del Corpus Domini. Una straordinaria istantanea di quel tempo – nel quale ancora sopravvivevano a Bergamo due cattedrali e due capitoli - è rappresentata dal Liber Ordinarius rituum divinorum officiorum et consuetudinorum cathedralis bergomensis del vescovo Giovanni Barozzi, che raccoglie norme e consuetudini della ecclesia Pergami ed offre un interessante panoramica su paramenti e arredi sacri in uso nella cattedrale.
Bibliografia
- EMANUELA DAFFRA, La porzione affrescata: importanza di un recupero. Storia economica e sociale di Bergamo. I primi millenni. Dalla preistoria al Medioevo, , Bergamo, Fondazione per la storia economica e sociale di Bergamo, 2007, pag. vol. II - pp. 548-551
- GIOVANNI FEO - ANDREA ZONCA, Capella Carimali. Il testamento del vescovo Adalberto (928). "Archivio Storico Bergamasco", n. 18-19, anno X, , pag. pp. 295-316
- MICHELA GATTI, Spazi architettonici e contesto urbano. Giovanni Barozzi, Liber Ordinarius Divinorum Officiorum et Consuetudinum Ecclesiae Pergami, , a cura di Giuliano Zanchi, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2015
- KLEMENS RICHTER, Spazio sacro e immagini di chiesa. L’importanza dello spazio liturgico per una comunità viva, a cura di Iginio Rogger, Bologna, EDB, 2002
- GIUSEPPE RONCHETTI, Continuazione delle Memorie istoriche della città e della chiesa di Bergamo. Tomo VII, Bergamo, Stamperia Mazzoleni, 1839
- GIANGIUSEPPINA VALSECCHI, Interrogatus respondit... : storia di un processo del XII secolo. «Bergomum. Bollettino della Civica Biblioteca Angelo Mai di Bergamo», LXXXIV, 3,
- Santa Maria Maggiore. Un profilo storico, a cura di Francesca Magnoni, Bergamo, Bolis, 2015
FONTI ARCHIVISTICHE
- ARCHIVIO STORICO DIOCESANO DI BERGAMO, Archivio Capitolare, 634, Liber Ordinarius rituum divinorum officiorum et consuetudinorum cathedralis bergomensis (manoscritto), Bergamo
- ARCHIVIO STORICO DIOCESANO DI BERGAMO, Archivio Capitolare, 419, Fondamenta Cappellaniarum et Legatorum Cathedralis Sancti Alexandri Bergomi
- ARCHIVIO STORICO DIOCESANO DI BERGAMO, Archivio Capitolare, Libri Corali, 9, ff. 12-21, Gradualis III – a prima dominica post Pentecostem usque ad Adventum (manoscritto)