"Innanzi tutto sacerdote": la famiglia, la formazione, la vocazione sacerdotale

La Vocazione Sacerdotale

Luigi Sturzo appena ordinato sacerdote (1894). Foto con firma autografa.
Mons. Saverio Gerbino, vescovo di Caltagirone.
Mons. Giovanni Blandini, Vescovo di Noto.
Il venerabile Giovanni Battista Arista, compagno di seminario di Sturzo ad Acireale.
Luigi Sturzo in una rara foto di posa. La data 1920 è successiva.
Sede utilizzata da Luigi Sturzo in occasione della sua prima messa.

Appena adolescente Luigi intraprenderà la sua formazione spirituale e intellettuale frequentando il Seminario di Acireale (1883-1886), dove anche la sorella Remigia svolgeva il suo postulato.

Fu compagno di camerata di Giovanni Battista Arista della Congregazione dell'Oratorio di San Filippo Neri, che sarà vescovo di quella diocesi e dichiarato Venerabile da Papa Benedetto XVI.

Nel 1886 andrà a Noto per due anni, dove verrà in contatto con il vescovo mons. Giovanni Blandini. Il vescovo netino, originario di Palagonia, non mancherà di esaltare la vocazione sociale del giovane caltagironese; da lui il giovane seminarista apprende il fervore per un'azione alacre, costruttiva e con una decisa vocazione anticlientelare.

Tornerà poi a Caltagirone e continuerà gli studi teologici e umanistici, sotto la guida del vescovo mons. Saverio Gerbino per il quale Luigi ebbe molta venerazione.

Il 19 maggio 1894 viene ordinato sacerdote presso la Chiesa del SS. Salvatore. “Il mio pensiero torna a te tutte le ore – scriverà in una lettera Mario al fratello in esilio – mai però come quando apro il breviario e cerco con certa ansia il ricordo della tua prima messa e delle lacrime con le quali bagnasti la preziosa pianeta il giorno dopo, quanto io ti parlavo - commosso anch'io - dal pulpito del Salvatore”.

Bibliografia