Persone

Antonio Bello

1935 - 1993

Elementi descrittivi

Categoria entità : Persona
Sesso : M
Nazionalità : italiano
Data nascita : 18 marzo 1935
Luogo nascita : Alessano (LE)
Data morte : 20 aprile 1993
Luogo morte : Molfetta (BA)
Qualifiche : vescovo

Intestazioni

Bello, Antonio <1935-1993>

Forme varianti

Bello, Tonino (ita)
Don Tonino Bello (ita)
Bello, Antonio <vescovo>

Fonti archivistiche e bibliografiche

ICCU, banca dati SBN

Note storiche e biografiche

Antonio Bello, conosciuto come don Tonino, è stato un vescovo cattolico italiano. Viene ordinato presbitero l'8 dicembre 1957 e incardinato nella Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca. Due anni dopo consegue la licenza in Sacra Teologia presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale e nel 1965 discute presso la Pontificia Università Lateranense la tesi dottorale intitolata "I congressi eucaristici e il loro significati teologici e pastorali". Tra i suo incarichi: vicerettore del Seminario diocesano di Ugento per ventidue anni, assistente dell'Azione cattolica e vicario episcopale per la pastorale diocesana. Il 10 agosto 1982 è nominato vescovo delle Diocesi di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi e, il 30 settembre dello stesso anno, vescovo della Diocesi di Ruvo. Riceve l'ordinazione episcopale il 30 ottobre 1982 dalle mani di monsignor Mincuzzi, arcivescovo di Lecce. Dal 1985 è presidente del Movimento internazionale “Pax Christi”. Molto conosciuto e apprezzato per la sua condotta di vita comune, balza agli onori della cronaca mobilitando la sua diocesi contro l’insediamento dei caccia bombardieri della Nato in Puglia. Non teme di esporsi anche nelle manifestazioni pubbliche partecipando ai cortei non violenti e pacifisti in occasione dei conflitti internazionali. Ha scritto diverse opere, in particolare di devozione mariana. Nel settembre 1990 ha fondato a Molfetta la rivista mensile Mosaico di Pace. Gravemente ammalato di tumore, muore a Molfetta (Bari) poco dopo aver partecipato alla marcia a piedi dei 500 su Sarajevo, al tempo dell’occupazione nel conflitto dell’ex Jugoslavia, il 20 aprile 1993. Il 27 novembre 2007 la Congregazione per le Cause dei Santi ne ha avviato il processo di beatificazione.

Altre informazioni su

Codici

Codice CEI : CEIAF0001512
Codice SBN : CFIV089897
Codice VIAF : 44445118
Codice ISNI : 0000000108934332