Beni architettonici
- Poggio Renatico (FE)
-
Parrocchia di Santa Caterina di Gallo Ferrarese
-
Diocesi
Bologna
-
Regione ecclesiastica
Emilia Romagna
-
Tipologia
chiesa
-
Qualificazione
parrocchiale
-
Denominazione principale
Chiesa di Santa Caterina di Gallo Ferrarese
-
La chiesa parrocchiale di Santa Caterina di Gallo si trova nel territorio comunale di Poggio Renatico, in provincia di Ferrara, all'interno di un nucleo abitato collocato a poca distanza dall'argine del fiume Reno. E' parte di una aggregazione di volumi che comprende la chiesa, il campanile, la canonica e l'asilo. L'esterno è in muratura intonacata con facciata a salienti e portico antistante. L'interno è a tre navate voltate a botte e a vela, con presbiterio e abside rettangolare.
-
- contesto
- La chiesa di Santa Caterina fa da sfondo a Piazza IV Novembre della località Gallo Ferrarese, frazione del Comune di Poggio Renatico, collocato a quindici chilometri dalla città, inserendosi in un contesto prettamente rurale. Situato a metà strada tra Ferrara e Bologna, il piccolo centro abitato è circondato da numerosi campi agricoli ed è lambito a sud dal fiume Reno, che divide la provincia di Ferrara da quella di Bologna. La chiesa è collocata nel centro del paese, in una via interna rispetto al principale asse viario della Strada Statale Porrettana, lungo via Chiesa dove si trova inoltre il cimitero.
- impianto planivolumetrico
- Il complesso della chiesa e della canonica di Santa Caterina di Gallo è formato da tre volumi strettamente connessi, con disposizione planimetrica a "L". Il volume principale è quello della chiesa, adiacente all'abside il campanile, a sud la canonica e l'asilo.
- esterno
- L'edificio di culto prospetta direttamente su via della Chiesa e il suo sagrato corrisponde al portico anteposto alla facciata. La facciata della chiesa è racchiusa in una modanatura ampia e di limitatissimo aggetto cui sbordano solamente, nella porzione inferiore, le ali delle navate laterali, raccordate al volume principale con salienti rampanti a partire da pinnacoli in pietra poggianti su di uno pseudo-marcapiano che individua nella facciata un registro inferiore ed uno superiore. Al centro del registro inferiore si trova il portone d'accesso, con colonne che reggono un fregio con iscrizione dedicatoria, in asse con nicchia centinata con statua all'interno nell’ordine superiore. Lesene e membrature spiccano per la cromia ocra chiaro, utilizzata a contrasto coi campi aranciati della facciata. All'apice del tetto una base in pietra innalza una croce ferrea. Davanti alla facciata è collocato un portico con soffitto piano e arcate a tutto sesto. Il fianco sinistro della chiesa è illuminato da tre finestre ad arco nella porzione corrispondente alla navata laterale, il fianco destro è illuminato da cinque finestre ad arco nel muro corrispondente alla navata laterale.
- pianta
- Chiesa ad impianto longitudinale, a tre navate, con asse longitudinale lungo la direttrice ovest-est.
- interni
- Non sondabili.
- impianto strutturale
- Struttura portante in laterizio con copertura celata dalle volte. Manto in coppi.
- apparati liturgici
- Apparati liturgici attualmente rimossi dall'edificio di culto per consentire i lavori di restauro.
- contesto
-
- 1712 ‐ 1712 (costruzione intero bene)
- Un primo oratorio dedicato a Santa Maria venne edificato a Gallo nel 1712 per interessamento della contessa Elisabetta Maria Pepoli Marescalchi di Bologna, che in quei territori aveva vasti possedimenti.
- 1792 ‐ 1792 (titolazione intero bene)
- La chiesetta venne re-intitolata a Santa Caterina de' Vigri quando divenne parrocchia, nel 1742, evento che portò a un notevole ampliamento della struttura.
- 1823 ‐ 1841 (restauro intero bene)
- In due momenti, nel 1823 e nel 1841, l'edificio di culto e la canonica furono sottoposti a restauri e lavori di ampliamento, realizzati a spese del conte Carlo Marescalchi. La chiesa a quei tempi possedeva tre cappelle.
- 1952 ‐ 1952 (ricostruzione intero bene)
- Nel 1952 la struttura, pesantemente compromessa dall'alluvione del 1951, fu ricostruita e ampliata con l'affiancamento di due navate laterali.
- 1969 ‐ 1972 (restauro intero bene)
- Nuovi interventi si registrano nel 1969 e nel 1972.
- 1982 ‐ 1982 (costruzione portico)
- Il portico è una aggiunta effettuata nel 1982.
- 2012 ‐ 2018 (danni intero bene)
- L'edificio, pesantemente danneggiato dal sisma del 2012, risulta ancora inagibile.
- 1712 ‐ 1712 (costruzione intero bene)
-
- altare ‐ intervento strutturale (1970)
- Negli anni '70 venne aggiunto l'altare post-conciliare, in marmo e fisso, al centro della zona presbiteriale. Attualmente si sta installando un altare nuovo.
- altare ‐ intervento strutturale (1970)
-
Data di pubblicazione
19/05/2022
-
Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Bologna)