Beni architettonici
- Casaprota (RI)
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Parrocchia di San Domenico e San Michele Arcangelo
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Diocesi
Sabina - Poggio Mirteto
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Regione ecclesiastica
Lazio
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di San Domenico
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la chiesa di San Domenico a Casaprota è stata sede parrocchiale fino a circa cinquant’anni. L’edificio consacrato nel 1535 sorge nel centro storico di Casaprota e la presenza d due botole nel pavimento testimoniano che la chiesa fosse in passato anche chiesa cimiteriale. La facciata prospetta, anche se leggermente decentrata su una piccola piazza; la facciata dal profilo a capanna composto da un timpano triangolare, presenta un unico portone con in asse, un grande finestrone arcato che illumina tutta la piccola chiesa ad unica navata con un abside semicircolare e con due cappelle laterali. A sinistra della facciata troviamo la cella campanaria inserita nel complesso parrocchiale. L’interno si presenta in un discreto stato, intonacato e pitturato con un pavimento in cotto. L’aula liturgica è coperta da un tetto a due falde sostenuto da una serie di capriate lignee mentre il presbiterio è coperto da una calotta semisferica. Le opere pittoriche,una volta presenti nel presbiterio e nelle due cappelle laterali sono ora conservate nella chiesa parrocchiale .
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- Facciata
- La Chiesa ha un profilo a capanna con timpano, a sinistra è presente la torre campanaria intonacata mentre al centro è troviamo un’ unico portale in pietra il cui architrave risulta coperto dall’intonaco. Al centro poco sotto la cornice del timpano, troviamo una grande finestra arcata. Il prospetto si presenta intonacato ma in un forte stato di degrado.
- Impianto planimetrico
- La Chiesa presenta un unica navata con un abside distinto ed emergente semicircolare e due cappelle laterali di modeste profondità. Sul lato sinistro della navata è presente l’ingresso per la sacrestia . La chiesa riceve luce naturale dalla grande finestre in facciata e da due finestra laterali.
- Impianto strutturale
- L’edificio è composto da una struttura in muratura portante composta da pietrame di cava in letti di malta visibile lungo le pareti laterale esterna dell’edificio.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione è composta da pianelle in cotto.
- interni
- L’interno è stato recentemente intonacato e dipinto. Lungo le pareti laterali troviamo due cappelle con mensa lignea che conservano l’antica decorazione pittorica; una volta questi altari contenevano le opere ora conservate nell’attuale chiesa parrocchiale. Nel pavimento sono presenti due botole sepolcrali
- Coperture
- La chiesa è coperta a due falde sostenuta da una serie di capriate mentre l’abside presbiteriale è coperta da una calotta semisferica.
- Facciata
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- 1535 ‐ 1535 (ricostruzione intero bene)
- la chiesa, un tempo parrocchiale di Casaprota, fu completamente ricostruita nel 1535 sulla vecchia chiesa romanica e fu consacrata dal cardinale Lorenzo Santorelli. Le notizie riguardanti le vicende storiche dell’edificio non sono molte. La chiesa fu completamente ricostruita nel 1535 sulla vecchia chiesa romanica e fu consacrata dal cardinale Lorenzo Santorelli.
- 1780 ‐ 1780 (menzione intero bene)
- nella visita pastorale del cardinale Andrea Corsini, egli indica la chiesa di San Domenico come parrocchiale della cittadina. Riporta la data di fondazione e ipotizza che fu ricostruita su una preesistente chiesa costruita nel 1234. Nella descrizione dell’edificio annota che ha tre altari: quello maggiore dedicato a San Domenico con una tela del Santo titolare; a destra è collocato l’altare del Rosario con una tela dipinta “recente” raffigurante la Madonna tra teste di cherubini, San Domenico e Santa Caterina. L’ultimo altare dedicato a Sant’Agostino e Santa Monica è decorato con una tela raffigurante i due Santi.
- 1970 ‐ 1970 (adeguamento liturgico presbiterio)
- nel presbiterio è presente l’antico altare a muro con mensa e tabernacolo, dinanzi ad esso è stato posto una mensa in legno disposta secondo le norme liturgiche vigenti.
- 1535 ‐ 1535 (ricostruzione intero bene)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970-1980)
- nel presbiterio è presente l’antico altare a muro con mensa e tabernacolo, dinanzi ad esso è stato posto una mensa in legno disposta secondo le norme liturgiche vigenti
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970-1980)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Sabina - Poggio Mirteto)