Beni architettonici
- Casaprota (RI)
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Parrocchia di San Domenico e San Michele Arcangelo
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Diocesi
Sabina - Poggio Mirteto
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Regione ecclesiastica
Lazio
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
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La chiesa di Santa Maria delle Grazie è situata a ridosso del cimitero di Casaprota. Edificata nel 1500 faceva parte di un complesso conventuale carmelitano, poi soppresso Più volte restaurata, è costruita interamente in muratura portante la cui trama è composta da pietrame di cava; la facciata delinea un profilo a capanna, sullo spiovente di destra s’innalza un campanile a vela e l’ edificio presenta un unico portone di ingresso. L’antico impianto planimetrico dell’edificio è composto da un’unica navata e da un abside semicircolare emergente mentre oggi la Chiesa è composta da un unica navata ma con terminazione rettilinea, nell’area absidale e alle spalle del presbiterio, troviamo la sacrestia. La Chiesa al suo interno si presenta semplicemente intonacata e pitturata, coperta da con tetto a due falde a vista sorretto da una serie di capriate e presenta un altare a forma di edicola al cui interno è conservata l’immagine mariana della Madonna delle Grazie.
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- Facciata
- La facciata ha un profilo a capanna, è interamente intonacata; lo spiovente destro del tetto è occupato da un piccolo campanile a vela, in muratura a vista , con coronamento a due spioventi. Sopra all’unico portone d’ ingresso in legno inserito in un portale in pietra architravato, vi è un oculo con cornice in laterizio. Si accede al portone tramite una scalinata composta da nove gradini.
- Impianto planimetrico
- L’impianto planimetrico è a navata unica con abside semicircolare. Nella zona absidale troviamo la sacrestia mentre l’aula liturgica ha una terminazione rettilinea. La Chiesa riceve luce naturale dall’oculo in facciata e da due finestre poste lungo la parete sinistra.
- Impianto strutturale
- L’edificio è in muratura portante composta da pietrame di cava visibile nel catino absidale.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione è in cotto antico disposto a spina di pesce. Sono presenti oltre alla guida centrale delle guide trasversali in pietra, probabilmente appartenenti all’antico pavimento.
- Interni
- L’interno è interamente intonacato e pitturato. Nel presbiterio troviamo l’altare a muro contenente al centro l’immagine mariana della Madonna delle Grazie. Ai lati troviamo due porte in legno che immettono nella sacrestia presente nel catino absidale.
- Coperture
- La copertura della navata è composta da un tetto a vista a due falde sostenuto da quattro capriate lignee a vista (composte da puntoni, catena, monaco, travicelli e pianelle in cotto) e ricoperto da tegole in laterizio.
- Facciata
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- XVI ‐ XVI (fondazione intero bene)
- Non si ha una data certa della fondazione, ma l’analisi architettonica ne rivela una matrice cinquecentesca.
- 1780 ‐ 1780 (menzione intero bene)
- Il cardinale Andrea Corsini, nella sua visita pastorale del 1780, descrive la chiesa soffermandosi sulla decorazione pittorica: “la chiesa, le cui pareti sono affrescate con figure di profeti tra cui Enoch ed Elia, ha un unico altare con una tela raffigurante la Madonna col Bambino.
- 1987 ‐ 1988 (restauri Intero bene)
- Una lapide, murata all’interno della chiesa, ricorda interventi di restauri avvenuti nell’edificio. Non sono indicati gli interventi, ma dopo il sopralluogo è possibile ipotizzare che si siano operati lavori di muratura per il pavimento, tinteggiatura delle pareti interni e rifacimento del tetto.
- 1994 ‐ 1994 (costruzione altare)
- Nel 1994 è stato aggiunto un altare con pedana in legno. In passato era presente anche una mensa a muro sotto l’altare maggiore ma non si conoscono le date certe.
- XVI ‐ XVI (fondazione intero bene)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1994)
- Nel 1994 è stato aggiunto un altare con pedana in legno. In passato era presente anche una mensa a muro sotto l’altare maggiore ma non si conoscono le date certe delle demolizioni.
- altare ‐ aggiunta arredo (1994)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Sabina - Poggio Mirteto)