Beni architettonici
- Poggio San Lorenzo (RI)
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Parrocchia di San Lorenzo Martire
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Diocesi
Sabina - Poggio Mirteto
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Regione ecclesiastica
Lazio
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Lorenzo Martire
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La chiesa parrocchiale di Poggio San Lorenzo prospetta sulla piazza principale del paese ed è dedicata a S. Lorenzo Martire. Edificata nel XVI secolo , è stata soggetta di varie interventi dovuti a vari agenti quali degrado o terremoti, come quello del 1915. La chiesa presenta un profilo a capanna ma la facciata risente delle varie ricostruzioni; divisa in due ordini, presenta un prospetto a salienti con timpano centrale sostenuto da due paraste a tutta altezza, mentre ai lati presenta raccordi e volute. Si accede all’edificio da un unico ingresso in legno, sopra alla cornice troviamo un finestrone centrale all’interno di una cornice con timpano. L’interno è costituito da un unica navata con un abside emergente con terminazione semicircolare. L’edificio risulta intonacato e pitturato ed è scandito da una serie di lesene dipinte a finto marmo a sostengo di una cornice aggettante che corre lungo l’intera aula liturgica. Nelle pareti laterali sono presenti quattro nicchie contenenti altari di vario genere compositivo, di cui due in stile barocco con colonne a sostegno di un timpano arcuato spezzato e decorato a stucco e uno in travertino con al suo interno un crocifisso. La copertura interna è composta un controsoffitto a cassettoni in legno, mentre nel presbiterio troviamo una volta a botte con calotta semisferica nel catino. Al suo interno è possibile ammirare due pregevoli tele: il "Martirio di S. Lorenzo" e una "Vergine col Bambino e S. Giuseppe", risalenti alla metà del XVII secolo.
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- Facciata
- L'edificio risente dei vari interventi susseguitesi nel tempo, il prospetto originario presentava un profilo a capanna a cui è stato anteposto un prospetto dai caratteri classici, due paraste in muratura ed emergenti a tutta altezza tripartiscono il prospetto, a sostegno di un timpano centrale triangolare; per collegare visualmente le parti laterali con la centrale troviamo raccordi e volute ad armonizzare la composizione architettonica. Si accede all’edifico tramite un unico portone in legno inserito in un portale semplice sormontato da un architrave aggettante riportante l’iscrizione AD 1775 e un finestrone con timpano nel secondo ordine. La facciata si presenta completamente intonacata e pitturata mentre la parete laterale destra si presenta con la muratura a vista.
- Impianto planimetrico
- La Chiesa presenta un unica navata con un presbiterio emergente rialzato con terminazione semicircolare, è lunga circa 25 metri e larga 10 e presenta nelle pareti laterali due coppie di nicchie rientranti di circa un metro contenenti altari. Sul lato sinistro della navata è presente l’ingresso per la sacrestia . Oltre alla presenza della finestra in facciata la chiesa riceve luce naturale da quattro finestre rettangolari, due per ogni lato dell’edificio.
- Impianto strutturale
- L’edificio è composto da una struttura in muratura portante composta da pietrame di cava e laterizi immersi in abbondante malta. La copertura interna della navata è composta da un contro-soffitto ligneo con travi e travicelli in legno e tavolato dipinto mentre il presbiterio è coperto da una volta a botte con calotta semisferica.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione è composta marmette di graniglia bianca con guida centrale rossa delimitata da piastrelle con motivi geometrici. Il pavimento del presbiterio, rialzato di un gradino rispetto al piano di calpestio dell’aula liturgica è in travertino.
- Interni
- L’edificio risulta intonacato e pitturato. L’interno è diviso in due ordini, il primo è scandito da una serie di lesene dipinte a finto marmo a sostengo di una cornice aggettante che corre lungo l’intera aula liturgica; il secondo, in cui sono presenti le finestre sormontate da arcate, presentano semplice lesene pitturate che terminano nel controsoffitto. Nelle pareti laterali sono presenti quattro nicchie contenenti altari di vario genere compositivo, in particolare i due altari laterali in prossimità del presbiterio presentano stile barocco con colonne a sostegno di un timpano arcuato spezzato e decorato a stucco mentre in prossimità dell’ingresso troviamo un altare moderno in travertino con al suo interno un crocifisso. Al suo interno è possibile ammirare due pregevoli tele: il "Martirio di S. Lorenzo" nel presbiterio e una "Vergine col Bambino e S. Giuseppe", risalenti alla prima metà del XVII secolo.
- Coperture
- Il tetto è a due falde ricoperto da tegole in laterizio
- Facciata
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- 1775 ‐ 1775 (ricostruzione intero bene)
- La chiesa parrocchiale di San Lorenzo martire fu riedificata nel 1775 sembra da una fabbrica precedente risalente al XVI secolo e titolata in origine a San Michele Arcangelo. Una leggenda locale racconta che a diffondere il culto di S. Lorenzo nella zona sia stato Sant’Emidio: durante la sua predicazione avrebbe raccontato il martirio di San Lorenzo con tanto trasporto che la popolazione turbata decise di adottare santo come patrono. L’odierna facciata della chiesa è caratterizzata da un portale inserito in una cornice semplice di pietra locale sormontata da un architrave aggettante sotto cui corre l’iscrizione “A.D. 1775”, ricordandone la riedificazione del luogo di culto.
- 1900 ‐ 1900 (restauri intero bene)
- L’edificio fu completamente restaurato all’inizio del 1900 in seguito ai dissesti causati dal terremoto.
- 1970 ‐ 1970 (adeguamento liturgico presbiterio)
- Prima della riforma liturgica la chiesa presentava un altare centrale con una mensa a muro in marmo; nei prima anni settanta, la mensa a muro è stata smontata e al centro del presbiterio è stato posta una nuova mensa in marmo secondo le indicazioni liturgiche post conciliari ,mantenendo lo stile architettonico dell’altare a muro e caratterizzata da una serie di colonnine scanalate. Una parte della balaustra e l’antico pulpito sono stati conservati. La custodia eucaristica è presente nell’altare maggiore mentre a sinistra della mensa è presente un ambone in legno.
- 2013 ‐ 2013 (restauri intero bene)
- A partire dal 2013 importanti interventi di restauro hanno interessato gran parte dell’edificio: è stato rifatto il pavimento, l’altare in laterizio, tinteggiato le pareti e sistemato il tetto.
- 1775 ‐ 1775 (ricostruzione intero bene)
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- presbiterio ‐ intervento strutturale (1970)
- Prima della riforma liturgica la chiesa presentava un altare centrale con una mensa a muro in marmo; nei prima anni settanta, la mensa a muro è stata smontata e al centro del presbiterio è stato posta una nuova mensa in marmo secondo le indicazioni liturgiche post conciliari ,mantenendo lo stile architettonico dell’altare a muro e caratterizzata da una serie di colonnine scanalate. Una parte della balaustra e l’antico pulpito sono stati conservati. La custodia eucaristica è presente nell’altare maggiore mentre a sinistra della mensa è presente un ambone in legno.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1970)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Sabina - Poggio Mirteto)