GESCHICHTLICHES
Il complesso religioso di Domo, frazione di Porto Valtravaglia, è composto dalla Chiesa di Santa Maria Assunta, dalla Chiesa di Santo Stefano e dal Battistero di San Giovanni Battista.
La Chiesa di Santa Maria Assunta; secondo i documenti risalirebbe con certezza a prima del XII sec., in stile prettamente romanico, si sviluppava lungo un'unica navata, ma nel corso dei secoli venne notevolmente trasformata. Della chiesa originaria si può ancora notare la finestrella sulla parete destra, verso la piazza.
La Chiesa di Santo Stefano viene fatta risalire a prima della traslazione della pieve da Domo a Bedero, cioè prima dell'XI sec.
Il Battistero di San Giovanni Battista è sicuramente l’edificio più interessante del complesso religioso di Domo; dalla lettura stratigrafica delle murature del battistero, è possibile far risalire la sua costruzione ad un periodo compreso tra il VII e il X sec.; tuttavia della struttura originaria resta ben poco a causa dei rimaneggiamenti operati nel corso dei secoli, ed è posizionato dinanzi alla Chiesa di Santa Maria Assunta, inglobato tra il vecchio municipio dell'ormai scomparso comune di Musadino e la casa parrocchiale di origine seicentesca.
Il Battistero presenta la caratteristica pianta a forma ottagonale. Le porte e le finestre del Battistero di San Giovanni, pur restaurate e ricostruite, sono state posizionate con un'intenzione specifica: quella di permettere al catecumeno di percorrere un simbolico percorso orientato da est e ad ovest.
Unico elemento decorativo, all'interno del battistero , è la serie di archetti ciechi binati, originariamente sedici, due per ogni lato dell'ottagono.