BESCHREIBUNG
Il battistero di Padova in stile romanico, è intitolato San Giovanni Battista ed è collegato al Duomo tramite la sua struttura muraria. L’odierno Duomo sorge sul luogo di precedenti edifici sacri; di cui il più antico una cattedrale paleocristiana, sorgeva probabilmente sull'attuale sagrato. La nuova cattedrale fu consacrata nel 1075 dal Vescovo Ulderico, fu però notevolmente danneggiata del terremoto del 1117. L’edificio che noi oggi ammariamo è stato realizzato tra il XVI e il XVII sec.
Proprio per la vicinanza al Duomo è possibile far risalire l’edificazione del battistero all’ incirca al XII sec, anche se fu ricostruito nella sua forma attuale nel 1260, consacrato da Guido, patriarca di Grado, nel 1281.
Ha una pianta quadrata con alto tamburo circolare con cupola ed è articolato sul lato est con una piccola abside con cupoletta. E’ decorato all’esterno dai tipici archetti ciechi e da lesene.
Verso il 1370 fu adattato a mausoleo per il Signore della città, Francesco il Vecchio da Carrara e per sua moglie Fina Buzzaccarini; il lavoro di decorazione fu affidato al pittore Giusto de' Menabuoi (Firenze, 1330 circa – Padova, 1390 circa), divenuto proprio in quel periodo pittore di corte dei Carraresi, vi lavorò dal 1375 al 1378. Il ciclo di affreschi voluti da Fina Buzzaccarini lo rende straordinario: rappresenta ancora oggi uno dei cicli pittorici più spettacolari e meglio conservati del Trecento. In tutto un centinaio di scene, eseguite tra il 1375-78 con le storie della Genesi, dell'Apocalisse e di S. Giovanni Battista. Con la caduta della signoria carrarese, nel 1405, i soldati veneziani demolirono le monumentali sepolture e coprirono con pittura verde i numerosi emblemi di Francesco il Vecchio.
Il fonte battesimale situato al centro del Battistero, è opera dello scultore Giovanni da Firenze; andò a sostituire, i il monumento sepolcrale di Francesco I da Carrara e di sua moglie, andato distrutto con l’avvento dei veneziani a Padova .
Il battistero fu restaurato a più riprese nel secolo ventesimo .