• è stata una politica e storica italiana. Iscritta alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, dopo l'uccisione di sei operai avvenuta a Modena il 9 gennaio 1950 durante una manifestazione sindacale di protesta davanti alle Fonderie riunite, si iscrive al Partito comunista italiano e svolge attività politica nella cellula universitaria che si costituisce nel 1951. In quegli anni inizia a lavorare a metà giornata per la Federazione braccianti che ha la sede nazionale a Bologna, della quale nel 1954 è nominata segretaria, ruolo che di fatto le affida la direzione del Circolo di cultura di Bologna, fondato nei primi mesi del 1953. Nel 1956, a poco più di 25 anni, viene eletta in Consiglio Comunale a Bologna e, nominata Assessore nell'amministrazione Dozza, le venne affidata la delega ai Problemi delle donne: è la prima donna ad assumere un incarico di governo nel comune di Bologna, e anche il primo assessore ai problemi delle donne in Italia. Nel 1958 declina la proposta di candidatura alla Camera dei deputati e, nuovamente rieletta nelle successive elezioni amministrative del Comune di Bologna del 1960, rimane in carica come consigliere comunale del gruppo della lista Due Torri. Concluso il secondo mandato si ritira dalla politica per si dedicarsi con passione all'insegnamento e agli studi storici.