• Franco Niccolò è stato un vescovo della chiesa cattolica. Cittadino di Padova e arciprete di quella cattedrale, vicario perpetuo e canonico del capitolo trevigiano, nasce ad Este nel 1425 circa. Il 1º agosto 1475 è nominato legato in Spagna da papa Sisto IV con il compito di reprimere gli abusi in ambito beneficiario, ristabilire la disciplina nel clero e rafforzare la mano dell'Inquisizione contro gli ebrei e i giudaizzanti. Ha inoltre l'incarico di sostenere una crociata che risolva le questioni legate alla successione sul trono di Castiglia. Rimane in Spagna sino al dicembre 1478, venendo frattanto nominato vescovo di Parenzo (1476); in quest'occasione, il pontefice gli concede di mantenere tutti i suoi benefici ecclesiastici. Nel 1483 è tra gli ecclesiastici promotori di un concilio generale contro l’interdetto lanciato dal papa a Venezia in occasione della guerra di Ferrara. Con l’avvento di Innocenzo VIII al soglio pontificio, tuttavia, svolge importanti incarichi diplomatici presso la Serenissima, divenendo di fatto il primo nunzio apostolico presso la Repubblica Veneta. il 21 febbraio 1485 è nominato vescovo di Treviso da papa Innocenzo VIII; qui indice due sinodi diocesani (1488 e 1495), fonda la Confraternita del Santissimo e istituisce il Monte di Pietà (1496). Nel 1486 stipula un contratto con Pietro Lombardo per il restauro del duomo. Tra il 1488 e il 1493 organizza una visita pastorale che è condotta dal vescovo di Parenzo Giovan Antonio de' Pavari. Nel 1492 accoglie le richieste degli abitanti e fonda il monastero di Santa Maria della Misericordia a Noale e, nello stesso anno, emette un decreto per la fondazione del monastero delle clerisse di Santa Maria degli Angeli a Feltre. Muore nella villa vescovile di Guarda di Montebelluna l’8 agosto 1499.