• Pittore, appartenente a una famiglia originaria di Crotone. Nel 1752 è autore di alcuni dipinti donati dalla badessa Antonia Sculco, che ancora oggi decorano le pareti della chiesa del monastero di Santa Chiara di Crotone. Nella chiesa dell'Immacolata della stessa città eseguì nel 1763 una pala per l'altare dei barbieri. Le notizie che lo riguardano non superano l'anno 1793. La provenienza da Catanzaro risulta da un atto notarile del maggio 1771, anno in cui risulta dimorante a Crotone.