• È stato un commediografo e attore teatrale francese. Dopo un'infanzia agiata, rimane orfano della madre all'età di dieci anni. Messo a studiare al collegio Clermont, che accoglie il fior fiore della nobiltà parigina, studia poi diritto a Orléans, senza però esercitare la professione. Nel 1643 conosce i comici Béjart, a cui si lega, rinunciando a conservare la carica paterna di cui nel 1637 ha ottenuto il diploma. Forma quindi la compagnia dell'Illustre-Théâtre, ma nel giro di due anni, dopo continue traversie, la compagnia si scioglie. Conosciuti anni difficili, patisce alcuni mesi di carcere per debiti nel 1645, quindi lascia Parigi per la provincia, ricostituendo la compagnia a Bordeaux dove viene raggiunto da Madeleine Béjart. Le sue farse, ispirate alla Commedia dell'Arte italiana, hanno successo, e dopo tredici anni di lontananza, decide di tornare a Parigi, dove si esibisce davanti a Luigi XIV, dal quale ottiene protezione. Nel 1661 si stabilisce definitivamente nella sala grandiosa del Palais-Royal, sede dell’attuale Comédie-Française. Per le feste organizzate dal sovrano, scrive, in collaborazione con musicisti come l’italiano Lully, spettacoli in cui il testo è accompagnato di canti e balli.