• È stato uno storico istriano. Passa la prima fanciullezza a Trieste e poi a Parenzo, ora in Croazia, dove il padre lo impiega nella sua bottega. Dopo avere frequentato il Liceo classico di Capodistria, si laurea in Lettere e inizia a pubblicare i suoi lavori storici. Scoppiata la guerra, è coinvolto nelle persecuzioni e condannato a domicilio coatto. Finita la guerra, è addetto al Museo di storia e d'arte di Trieste, conferenziere, e redattore assiduo di testate locali. Nel 1931 è chiamato a dirigere l'ufficio stampa presso la Fiera del Levante, iniziando ad interessarsi alla storia della Puglia, tanto da essere nominato socio della Deputazione di Storia patria e da trasferirsi in età matura a Bari.