• È stato un religioso oblato ed erudito italiano. Conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entra nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato retorica per dieci anni nel seminario di Monza, nel 1657 passa allo stesso insegnamento a Milano. Nel 1667 la famiglia Borromeo, della cui protezione si avvale, lo designa come prefetto della Biblioteca Ambrosiana, della quale scrive la storia. Protonotario apostolico e arciprete del Capitolo del Duomo di Monza dal 1680 al 1699, è citato da Alessandro Manzoni ne «I Promessi sposi».