• È stato uno scrittore e giornalista italiano. Nel 1897 partecipa alla guerra greco-turca con i volontari garibaldini guidati da Ricciotti Garibaldi. Rientrato in Italia, inizia l'attività di pubblicistica firmandosi Calandrino. Laureatosi in lettere, emigra a Glasgow come lettore di italiano nella locale università. Nella città scozzese fonda il primo comitato Dante Alighieri della Gran Bretagna e la rivista «La riscossa latina». Rientrato nella città natale, nel 1907 entra in Massoneria nella Loggia "La Concordia" di Firenze. Collabora prima alla rivista «La Voce» e poi, seguendo Papini e Soffici, a «Lacerba». Con lo scoppio del conflitto pubblica articoli interventisti e compone l'inno "Trento e Trieste" utilizzato nei combattimenti dai soldati italiani. Dopo aver partecipato, come volontario, alla prima guerra mondiale, nel 1919 aderisce al nascente movimento fascista, ne dirige alcuni periodici, ricopre incarichi nel Partito Nazionale Fascista. Conosce e ha relazioni con Sibilla Aleramo e con la poetessa Ada Negri. La sua corrispondenza con Giovanni Pascoli è stata raccolta e pubblicata dall'editore Bulzoni nel 1985.