• Giuseppe Boschetto è stato un pittore italiano, nato a Napoli nell'aprile del 1841. Si formò prima nell'atelier di Giuseppe Mancinelli e più tardi in quello di Domenico Morelli, di cui era considerato uno degli allievi più dotati e promettenti, al pari di Camillo Miola e di Eduardo Tofano. Aderì alla corrente del Verismo negli anni settanta e ottanta dell'Ottocento, applicando ai suoi soggetti storici e di costume, di tematica pompeiana, un diffuso senso di realismo. Dotato di pennellata vivace, luminosa e ricca di sfumature, Giuseppe Boschetto sapeva come rendere attuale un episodio storico, ricostruendolo e ambientandolo in un modo più veritiero possibile, sostenuto anche da attenti studi storici e di costume. Alla morte del fratello trascurò la pittura per occuparsi di un'industria, in cui era investita la dote delle sorelle nubili. Sfortunatamente non ebbe fortuna, s'indebitò e cadde in povertà. Chiese invano un posto di professore all'Accademia di Belle Arti di Napoli, anche per i corsi serali, ma non fu esaudito. Nella sua bottega, a Napoli, in via Santa Brigida, si circondava di giovani artisti. Morì nel 1918 dimenticato e povero.