• È stato un avvocato, giornalista e scrittore italiano. Laureatosi in giurisprudenza, per motivi personali si trasferisce ad Agrigento ed in seguito, nel 1908, arriva a Roma, dove inizia l'attività di avvocato. È già affermato giornalista per un articolo pubblicato sul giornale palermitano de «L'Ora» contro l'industria solfifera, e ad altri articoli sui giornali «La Tribuna» e il «Giornale di Sicilia», grazie ai quali riesce a fare riformare il progetto di legge sulle miniere. A Roma continua a collaborare e scrivere anche per altre testate giornalistiche. Nel 1913 pubblica un'opera intitolata "Sicilia d'oggi" e si candida alle elezioni con il Partito radicale. Nel 1914 consolida ancor di più il suo rapporto con il «Giornale di Sicilia», divenendone il corrispondente. Durante il fascismo non cessa di lavorare, collaborando con la rivista «Problemi Italiani». Nel 1923 diventa primo segretario oltre che membro della Società delle Nazioni di Ginevra e, allo stesso tempo, cura la pubblicazione degli atti della delegazione italiana. È anche membro della Congregazione della carità e vice pretore di Agrigento.