• È stato un poeta e sceneggiatore francese. A quindici anni lascia Ia scuola e sceglie la vita di strada mantenendosi grazie a piccoli lavori. Negli anni Venti del Novecento diventa amico di alcuni intellettuali tra i quali André Breton, il fondatore del movimento surrealista. Nel 1930 pubblica su una rivista la prima raccolta di poesie intitolata "Ricordi di famiglia ossia l’Angelo aguzzino"; in seguito si dedica, in veste sia di attore sia di sceneggiatore, al cinema e al teatro, attività che svolge in collaborazione con i migliori registi dell’epoca. La sua notorietà cresce dal momento in cui compone i testi di canzoni che diventeranno simboli dell'ambiente intellettuale parigino e che saranno interpretate da cantanti attenti ai problemi sociali e politici come Juliette Gréco e Yves Montand. Dopo la guerra continua a lavorare come compositore di poesie e di testi di canzoni: la sua raccolta più celebre, edita per la prima volta nel 1945, si intitola "Parole".