• È stato un poeta, drammaturgo, scrittore e mistico irlandese. Iscritto nel 1885 alla Metropolitan School of Art, pubblica nello stesso anno alcune liriche, le prime, sulla «Dublin University Review». Nello stesso periodo comincia a interessarsi di occultismo e magia. Ritornato a Londra, nel 1887, si iscrive alla Società teosofica e inizia lo studio dei «libri profetici» di William Blake, insieme a testi del neoplatonismo, ai libri di Emanuel Swedenborg e della tradizione alchemica. Nel 1889, anno della sua prima raccolta poetica, incontra l’affascinante e brillante nazionalista irlandese Maud Gonne, futura interprete dei suoi primi drammi in versi e ispiratrice di molte sue poesie, da lui amata per moltissimi anni, senza ottenere altro che una lunga amicizia. Per merito dell’incontro con il commediografo John Millington Synge e con lady Augusta Gregory, si dedica fervidamente a quel teatro irlandese che sembra preannunciare la liberazione e l’autonomia dell’Irlanda, senza però impegnarsi mai troppo nell’azione pratica, anche perché nemico di ogni violenza e, in fondo, legato all’Inghilterra e alla sua cultura non meno che all’Irlanda. Nel 1923 riceve il premio Nobel ed è nominato membro del senato d’Irlanda. Trascorre gli ultimi anni, per la malferma salute, quasi per intero in Italia e in Francia.