• Giuseppe Antonello Leone è stato un pittore, scultore e poeta nato a Pratola Serra il 6 luglio 1917 e morto a Napoli il 26 giugno 2016. Si forma inizialmente presso la Scuola Statale d’Arte per la ceramica di Avellino, allievo di Settimio Lauriello ed Emanuele Di Palma. Poi a Napoli frequentò l'Istituto d’Arte e nel 1936 si diplomò Maestro d'Arte, sezione ceramica. Proseguì all'Accademia di Belle Arti napoletana dove si diplomò in pittura con il massimo dei voti nel 1940, seguendo i corsi di Pietro Gaudenti, Eugenio Scorzelli e Mino Maccari. Nello stesso anno vinse una borsa di studio governativa di perfezionamento in pittura nell'Accademia di Belle Arti di Napoli e frequentò il corso di decorazione pittorica con Emilio Notte e Alessandro Monteleone. In quegli anni, sposò la pittrice e scrittrice lucana Maria Padula. Leone è stato direttore di quattro Istituti Statali d'Arte: Potenza, Sessa Aurunca, San Leucio e Napoli. La sua ricerca nel campo della scultura era rivolto allo svelamento delle forme e figure celati negli elementi naturali, in particolare nella pietra. Fu affiancato da Raffaele Iannone e Mimmo Longobardi, altri due artisti che condividevano il principio secondo cui "tutte le cose sono animate" (Tommaso Campanella) e con i quali ebbe in comune lo spazio di lavoro a Maratea. Per l'attività pittorica, la critica indica Leone come un Futurista. Infine, come poeta ha prodotto diverse raccolte: Le more ai rovi (1986), Eretico: poesie (1993), Venti paralleli: poesie (1999).