• La Parrocchia di Santa Maria Assunta e San Quirico in Chiavazza della Diocesi di Biella ha origine del secolo XIV. In antico due devono essere i principali agglomerati che formano il comune di Chiavazza: uno facente capo alla Chiesa di Santa Maria (attuale parrocchia) e l’altro alla Chiesa di San Quirico (presso il torrente Chiebbia). E due sono probabilmente le parrocchie. Per quanto riguarda la rettoria di San Quirico, a bolla di Innocenzo III del 1207 nomina tra le altre chiese parrocchiali dipendenti dal Capitolo di Santo Stefano le “ecclesias Clavazie”, comprendendo anche quella di San Quirico. Ma la fatalità degli eventi, che determinano il concentramento dell’abitato verso la collina attorno a Santa Maria, la riducono ben presto “senza cura”. Dopo diversi passaggi succedutisi nel corso dei secoli, nel 1502 la Chiesa di San Quirico è aggregata alla Parrocchia di Santa Maria di Chiavazza. La chiesa in questo tempo, per l’incuria in cui è lasciata, incomincia a rovinarsi. Fino al 1770 si continua a cantar messa alcune volte durante l’anno, ma nel 1821 diventa deposito di attrezzi agricoli, finché viene atterrata. La Chiesa di Santa Maria fin verso il secolo XIV è la seconda parrocchia di Chiavazza. Rimasta sola, unisce in sé anche il titolare dell’altra chiesa e diviene chiesa della Beata Vergine Assunta e San Quirico Martire. Dipende dalla Pieve di Biella ed è già ricordata nella Bolla di Innocenzo II del 1207. Nel 1501 i beni della Chiesa di San Quirico, spettanti al Capitolo di Santo Stefano, sono uniti alla Parrocchia di Santa Maria. Nel 1609, quantunque avesse già ricevuto il fonte fin dal secolo XIV, la Parrocchia di Santa Maria riceve ancora l’acqua battesimale dalla collegiata di Santo Stefano. La prima chiesa è demolita negli ultimi anni del secolo. XV, perché pericolante e cadente, ed è ricostruita subito dopo in forme più ampie. Verso la metà del secolo XVIII anche la seconda chiesa minaccia rovina e alla fine del secolo si procede alla costruzione della terza chiesa, portata a termine e consacrata nel 1819. Il campanile, iniziato nel 1757, è terminato nel 1794. Nel 1805 è benedetto il cimitero, sorto attorno alla nuova chiesa, ma già nel secolo XIX viene trasferito nella località attuale, lungo la strada per Cossato.