• Nata a Vicenza, si trasferisce a Treviso con la famiglia nel 1907 e studia presso le Canossiane. Durante la prima guerra mondiale è sfollata a Parma. Nel 1922 si diploma in ragioneria e l'anno successivo alle Magistrali, vincendo subito dopo il concorso per l'insegnamente alle elementari che concluderà nel 1967. Contraria al fascismo, mantiene un profilo basso per non essere perseguitata. Dopo la seconda guerra mondiale ottiene molti riconoscimenti in ambito professionale. Pio XII le conferisce la croce Pro Ecclesia et Pontifice. Nel 1924 presenta al vescovo il progetto dell'Unio filiarum Dei, Istituto secolare femminile riconosciuto in diocesi nel 1929 e approvato dalla Santa Sede nel 1949. Impegnata nella Gioventù femminile promuove e dirige il periodico "Sicut Lilium" e scrive cinque libri di meditazione per tutto l'anno liturgico dal titolo Perché il sole risplenda sulla famiglia (ed. SAIE). Nel secondo dopoguerra è impegnata politicamente, nel sindacato e nella promozione della donna, presidente diocesana dell'Opera nazionale protezione della giovane. Successivamente è membro della Conferenza nazionale degli Istituti secolari e del Centro nazionale per le vocazioni. L'Unio filiarum Dei, oltre che in Italia, si è diffusa anche in Brasile.