• Giuseppe Guerreri è stato sacerdote originario di Crema. Nato a Crema (Cremona) nel 1700, diventa tristemente famoso per la controversia del 1740, che da lui prende il nome, legata al Consorzio della Madonna e creatasi per l'inceppamento nello scorrimento delle Messe, in Duomo a Crema, presso l'altare della Vergine. Per i molti legati da soddisfare allo stesso altare della Madonna, le celebrazioni si succedevano ogni giorno e l'ordine di arrivo era stabilito in base all'orario in cui si presentavano i sacerdoti stessi. Guerreri, avendo una Cappellania fissa assegnatagli dal Consorzio, inizia a non rispettare gli orari e le precedenze, dilungandosi oltre nei tempi della sua messa. Emerge così un problema pratico, l'impossibilità di celebrare tutte le messe previste. A fronte di questo Giuseppe Guerreri scrive a sua discolpa alcune tesi, facendo riferimento a principi teologicamente corretti, da cui però deriva conclusioni più larghe e arbitrarie. Si apre dunque una diatriba con il vescovo Lodovico Calini, che lo priva delle facoltà di confessare e predicare. Seguono diversi scontri aperti, che portano Guerreri ad altre pubblicazioni, tra il 1742 e il 1749. In questa situazione interviene anche papa Clemente XII che, per mettere ordine, il 14 novembre 1742, pubblica l'Enciclica,"Certiores". Dopo aver perso popolarità, il sacerdote si trasferisce a Piacenza, dove muore nel 1783.