• Modellatore in creta sin da molto giovane, Ferretti si è dedicato presto al disegno, sia come studio preparatorio all'esecuzione delle sculture sia come strumento espressivo autonomo. Nella sua ricerca ha affrontato tutte le tecniche come l'acquerello, la pittura a olio; ha lavorato anche come medaglista. Frequenta l'Istituto d'Arte di Porta Romana e si diploma all'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1944 dopo aver vinto - alla scuola di Romano Romanelli - il premio Domenico Trentacoste. Dal 1947 al 1953 lavora come restauratore di ceramiche e porcellane artistiche alla Richard-Ginori di Sesto Fiorentino. E' stato insegnante in Sicilia, in Puglia e a Roma fino al rientro, nel 1975, a Firenze dove, fino al 1985, è stato docente presso il Liceo Artistico Statale. Nel campo della scultura monumentale si è dedicato particolarmente all'arte sacra.