• Studia a Firenze con Emilio Zocchi, suo cugino. Nel 1879 è a Napoli come professore presso l'Accademia dell'Arte; a Perugia fu Accademico onorario e presso l'Accademia Albertina di Torino ottenne la cattedra di Scultura che detenne sino alla morte. A Firenze frequentò l'ambiente dei Macchiaioli. Le molte commesse ottenute ne fanno il tipico rappresentante della corrente celebrativa tardo ottocentesca. La figlia Margherita Zocchi in Bongi (Firenze 1889 - 1973) fu sua modella per la scultura sulla facciata del Duomo di Firenze ed è rappresentata come Beatrice nel Monumento di Dante a Trento