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Chiesa di Santa Maria di Campagna
La Chiesa di S. Maria di Campagna si trova nell’area del cimitero di Cantello e Ligurno, in posizione distante dagli abitati storici, su di un lieve rialzo che ancora oggi domina boschi e campagne. Si tratta di una delle più interessanti architetture romaniche del territorio provinciale, sorta in una zona di sicura frequentazione romana e poi longobarda. Il suo campanile infatti potrebbe avere avuto origine in epoca romana quale torre di avvistamento e di segnalazione.
La chiesa è stata costruita nel XI sec., sul sito di un edificio sacro più antico: durante i lavori di restauro si sono rinvenute, al di sotto della pavimentazione esistente, le fondazioni di una cappella absidata di minori dimensioni, databile al VI o VII secolo.
Il complesso, restaurato negli anni ‘70, è realizzato interamente in muratura a vista, con paramento murario in pietra a spacco, talvolta disposta a spina di pesce, legata con malta. La facciata a capanna preceduta da un sagrato acciottolato è tripartita da quattro lesene, con finestrella a croce greca sulla sommità e coronamento ad archetti rampanti. La chiesa si struttura in un'aula rettangolare conclusa da abside semicircolare interamente coronata da nicchie a fornice, rare nel contesto territoriale; l’abside ed il fianco sud sono caratterizzati dalla presenza di tre monofore strombate, con interessanti archi a fornice.
Coevo alla chiesa è il campanile possente e slanciato, che si imposta sul lato nord accanto alla sacrestia. Sui quattro lati presenta specchiature con archetti pensili, feritoie e monofore fino alla cella campanaria con bifore ciliate, parzialmente alterata nel XVII sec..
L’interno della chiesa, che nel XVI sec. appariva dipinto su gran parte delle pareti, conserva alcuni affreschi, risalenti a varie epoche. Il più antico, forse del XI sec., si trova nella parte inferiore dell’abside e raffigura un velario con immagini riconducibili ai bestiari medievali. Tracce di un affresco probabilmente coevo sono visibili nell’angolo sud-ovest dell’aula. Il catino absidale è affrescato con Dio Padre nella mandorla mistica al centro, ai lati i Dottori della Chiesa ed il Tetramorfo con i simboli degli Evangelisti; l’affresco (XV-XVI sec.) appare sovrapposto ad un altro più antico.
I frammenti di ulteriori dipinti, ritrovati al di sotto della pavimentazione rimossa durante i lavori di restauro, sono stati recuperati ed in parte ricomposti nel 1984, sono ora conservati nel Palazzo Comunale di Cantello.
25/07/2023
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Milano)