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sussidiaria
Chiesa di Santo Spirito
La chiesa sorge all'interno del monastero-fortezza di Santo Spirito, fondato nel 122 da Placido da Roio a ridosso del Parco Regionale Velino Sirente e del Parco Nazionale del Gran Sasso. L'accesso alla chiesa avviene dal chiostro del convento stesso. Essendo parte della fortezza, la chiesa ha una facciata longitudinale in pietra, ove si aprono due finestre strette e alte che illuminano l'interno, in cui è collocato un portale che conduce all'interno della chiesa, nella zona antistante il presbiterio. La chiesa ha una pianta longitudinale ad una sola navata, senza abside, in origine probabilmente coperta da volta a botte ogivali, tipiche della prima architettura cistercense. Sulle pareti vi sono affreschi databili al 1280. Il coro, che ospita affreschi databili alla fine del XVI secolo attribuiti a Paolo Musonio, è ancora coperto da una volta a botte ogivale, mentre sulla navata è visibile la copertura in capriate lignee. Nella attigua cappella-sacrestia, con ingresso ad arco ogivale, vi sono affreschi tardo trecenteschi raffiguranti scene della vita del Beato Placido e i resti di un affresco databile 1263-1269. Nella parte centrale della navata è possibile accedere ad una cripta mediante una scalinata. Nella controfacciata sono presenti resti di antiche colonne ed un piccolo podio. La pavimentazione della navata, in sostituzione alla precedente, è realizzata con lastre pressoché quadrangolari di cementite bianca con guida centrale di lastre romboidali in cementite color terra. Ove non terminata la sostituzione, la pavimentazione è temporaneamente realizzata con doghe in legno.
16/02/2023
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von L'Aquila)