chiesa
santuario
Chiesa della Medaglia Miracolosa
La chiesa, già oratorio per la confraternita dell’Immacolata, pur compresa nel complesso di S. Antonio abate a Milano, presenta caratteri di spiccata autonomia strutturale, spaziale e decorativa. L’edificio, infatti, è addossato al fianco occidentale della chiesa maggiore e presenta una facciata semplice, limitata in elevazione al portale centrale architravato e al soprastante finestrone, con ingresso indipendente dalla via pubblica (un secondo accesso, invece, è garantito dall’interno tramite un corridoio che si apre dalla prima cappella destra). L’ambiente, a differenza della chiesa principale, si sviluppa secondo una pianta a croce greca, impostata nel 1683 secondo il disegno di Andrea Biffi, con “limpida e razionale scansione dello spazio, permeata di classicismo, che impronta tanta parte dell'architettura milanese del Seicento” (Coppa). Del ricco apparato decorativo creato all’atto della fondazione o poco dopo, e particolarmente concentrato attorno all’altare maggiore disegnato da Cesare Fiori e ornato di statue di Giuseppe Rusnati, sopravvivono, dopo la soppressione della liturgia nel 1798 e la conversione a usi civili, i soli gruppi dell’Immacolata e del Cristo morto, trasferiti nella cappella dell’Immacolata della chiesa principale.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Milano)