chiesa
parrocchiale
Chiesa di Santa Maria
Agli inizi degli anni Trenta il conte Valentino Orsolini Cancelli, presidente dell'Opera Nazionale Combattenti, incaricò l'ingegnere Enzo Fedi di progettare e costruire una chiesa, con annessa canonica, nel nuovo borgo di Alberese.
L'edificio sacro è realizzato in stile neo-romanico, frutto di una elaborata e articolata fase ideativa e progettuale databile tra il 1933 e il 1936. La pianta è suddivisa in tre navate da due file di colonne in pietra trachitica con capitelli che ripropongono, nella decorazione, forme zoomorfe e fitomorfe tipiche dell'iconografia medievale. La navata centrale si conclude con un'abside semicircolare su cui insiste l'area presbiterale, a quota maggiore rispetto l'aula, e la torre campanaria posta a fianco. La copertura della chiesa è realizzata con struttura portante in capriate lignee.
Il pavimento è composto da fasce di marmo, tipo Bardiglio, che formano riquadri all'interno dei quali sono inseriti mattoni, disposti per coltello e a spina di pesce. L'uso dei materiali della pavimentazione ripropone la bicromia dei prospetti.
Il paramento murario esterno è realizzato interamente a faccia vista con filari di mattoni alternati a conci di pietra trachitica del Monte Amiata. La facciata ripropone la tripartizione planimetrica interna, l'unico ornamento è costituito dal portale principale con stipiti in pietra scolpiti, sormontati da un architrave decorato con simboli cristiani. Al di sopra di questo troviamo due archi di scarico arricchiti da motivi vegetali e stilizzati che alleggeriscono la muratura; nella parte inferiore uno zoccolo circonda tutto l'edificio.
Lungo il perimetro della chiesa si aprono inoltre una serie di monofore con vetrate istoriate che contribuiscono all'illuminazione dell'ambiente interno.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Grosseto)