chiesa
parrocchiale
Chiesa di Sant'Eufemia Vergine e Martire
La chiesa di S. Eufemia fu edificata tra il 1275 e il 1331 dai frati Agostiniani (che nel 1262 avevano ottenuto il permesso di portare a Verona un proprio convento) in sostituzione di un preesistente edificio di epoca altomedievale (consacrato nel 1141). La consacrazione risale al 9 ottobre del 1331. La facciata fu completata solo nella seconda metà del XV sec. Tra il XVI ed il XVIII sec. lungo i fianchi dell’aula furono realizzati quattordici altari laterali, sette per parte, mentre risale al 1856 l’intervento di soffittatura della navata.
Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna in cotto. Orientamento a sud-ovest. Torre campanaria addossata al fianco sinistro del presbiterio. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, transetto trasversale e presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini concluso con abside a sviluppo poligonale a cinque lati; lungo i fianchi dell’aula si dispongono in sequenza quattordici altari laterali, sette su ciascun lato; nel braccio destro del transetto è posto l’altare del Santissimo, sul lato opposto trova sede il battistero; ai lati del presbiterio insistono la cappella di S. Rita (o di S. Agostino), a sinistra, e la cappella Spolverini Dal Verme (o degli Angeli), a destra. I prospetti interni sono ritmati da un partito architettonico composto da lesene con capitello composito, impostate su un alto basamento rivestito in lastre di breccia rosata, e su cui si sviluppa la trabeazione modanata sommitale; una struttura a serliana su pilastri polistili separata la navata dal transetto; lungo i fianchi del presbiterio si conservano frammenti di affreschi tre-quattrocenteschi. La navata è coperta da una profonda volta a botte semi-ellittica, scandita da costolonature trasversali e con unghie laterali, decorata con cornici policrome, simboli liturgici e con tre dipinti raffiguranti la “Natività”, l’”Annunciazione” e la “Presentazione di Maria al Tempio”; la crociera del transetto è sovrastata da una calotta semisferica ribassata decorata con un motivo a lacunari; nei pennacchi sferici sono dipinti quattro Profeti; il presbiterio è coperto da una volta a botte con decorazione policroma a cassettoni; nell’ovale centrale è dipinta l’”Ultima Cena”; catino absidale a cinque spicchi in cui sono dipinti il Sacro Cuore di Gesù, al centro, e quattro santi, ai lati; la decorazione pittorica delle volte è stata eseguita negli anni ’30 del Novecento dal Miolato. Copertura a due falde con struttura portante costituita da capriate e travature lignee; manto in coppi di laterizio. La pavimentazione della navata è realizzata con lastre quadrate e rettangolari di marmo rosso Verona e pietra bianca; il presbiterio è pavimentato in marmo rosso Verona e marmo biancone.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Verona)