chiesa
parrocchiale
Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli
Il territorio della chiesa “S. Maria di Costantinopoli” occupa la zona adiacente la nazionale Appia del comune di S. Prisco (CE). La primitiva chiesa fu costruita negli anni successivi al 1637 a spese dell’Università e degli abitanti di San Prisco. Ampliata e ristrutturata nei primi anni del settecento, essa divenne parrocchia il 20 marzo del 1835 con decreto del cardinale Francesco Serra Cassano, approvato dal re Ferdinando II del 13 ottobre dello stesso anno, ma il parroco fu nominato solamente nel 1838 con decreto arcivescovile. Nel corso del tempo il tempio è stato più volte rimaneggiato: il più significativo intervento riguarda l’ampliamento della struttura cominciato nel 1914. La facciata della chiesa, di ordine toscano, si presenta con mattoni pieni, a faccia vista, ornata dal grande portale in legno delimitato da una lineare cornice in pietra e sovrastato da un piccolo timpano triangolare a rilievo. L'interno è un misto di Rinascimento e di Barocco. I capitelli compositi dei pilastri hanno riporti in oro, così come in oro sono i profili degli elementi architettonici della navata, dell’abside e della volta. Statue devozionali son disposte in nicchie scavate nelle pareti laterali. La volta è stata affrescata con scene evangeliche in cornici a rilievo, decorate con fregi in oro, dal pittore siciliano Carmelo Guglielmini nel 1974 grazie all'impegno del parroco mons. Giuseppe Cappabianca.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Capua)