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sussidiaria
Chiesa di San Salvatore
La chiesa risale ai secoli XII-XIII e presenta una pianta rettangolare a tre navate; in origine erano presenti tre absidi ma attualmente resta solo quella centrale. La chiesa si trova fuori dall'abitato di Canzano ed è stata un tempo parte di un monastero benedettino alle dipendenze di San Salvatore Maggiore di Rieti. L'attacco al cielo segue il profilo di un tetto a due falde, discendente sul lato sinistro mentre sul lato destro si imposta la torre campanaria inglobata nel perimetro della chiesa. L'attacco al suolo è in conci di pietra irregolari e arrotondanti. L'angolo libero è rinforzato da conci di pietra regolare squadrata. Il portale centrale è incorniciato da piedritti, su cui poggiano mensole con i simboli dei quattro Evangelisti che sorreggono l'architrave in pietra, e concluso da un arco di scarico a tutto sesto sovrastato da apertura centinata. Il campanile, posto a destra del portale, ha pianta quadrata, in conci di pietra tufacea disposti in maniera abbastanza regolare con ricorsi in laterizio. La torre presenta una scansione verticale in quattro piani individuati da cornici aggettanti, con monofore nei piani superiori. La campana è inquadrata nell'ultima monofora. Lo spazio interno è a pianta basilicale a tre navate con un'abside centrale a pianta semicircolare e pilastri a sezione quadrangolare e circolare a sostegno degli archi ogivali della navata. La muratura è costituita da conci di pietra intervallati a laterizi.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Teramo-Atri)