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Chiesa di Maria Santissima Addolorata
La Chiesa venne edificata nella metà del XVII secolo. Essa è ad una sola navata, con una sola porta di ingresso, abside, coro e 5 altari; architettonicamente ha la semplicità dello stile Toscano. Sulla destra del suo prospetto, si stacca un campanile con le 4 tipiche celle campanarie, dove sono alloggiate da secoli due armoniose campane.
Fino a qualche anno addietro, la chiesa mostrava la sua facciata di pietra nuda, di stile Romanico che scomparve nel 1975 a seguito di un restauro che comprese la intonacatura della facciata.
Entrando su un piedistallo posto a destra è collocata una statua di San Gabbriele dell'Addolorata e di fronte uno stupendo crocifisso dello scultore Vincenzo Genovese.
Nei muri che insistono tra le arcate laterali vi sono collocate quattro grandi tele che raffigurano quattro scene della passione di Cristo e nello specifico: Gesù che riceve il calice da un angelo, Gesù che viene condannato; Gesù deposto dalla croce tra le braccia della Madonna e le pie donne, Gesù che viene calato nel sepolcro.
Sopra l'altare maggiore è collocata all'interno di una nicchia una statua in legno di Maria SS. Addolorata, che viene portata in processione ogni anno, a culmine di una solenne novena di preparazione, la terza domenica di settembre.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Agrigento)