chiesa
parrocchiale
Chiesa di San Nicolo
Orientata a sud-est e affacciata sulla principale strada di attraversamento del paese, la parrocchiale di San Nicolò venne costruita tra il 1790 e il 1794 da uno degli architetti Bianchi sul luogo della precedente chiesa medievale, risalente alla prima metà del XIII secolo, di cui venne mantenuto solamente il campanile in pietra a vista, modificato nella cella (dotata di quattro ampie monofore centinate) e alla sommità (con copertura piana e parapetti traforati in ghisa) nel XIX e XX secolo. La facciata a due spioventi è ripartita in nove settori da un motivo a reticolo determinato dall'incrocio di lesene e cornici lisce; nei settori centrali si aprono il portale maggiore architravato e con frontone curvilineo, due finestre a profilo mistilineo, la seconda delle quali tamponata, e un oculo sommitale. Le fiancate simmetriche sono forate ciascuna da due finestre mistilinee e dotate di ingresso secondario architravato; un ambiente adibito a deposito con accesso indipendente e il locale caldaia emergono sul fianco sinistro, la sacrestia su quello destro. Il presbiterio quadrangolare con gli spigoli smussati, rivolto al cimitero, è marcato da lesene intonacate e dotato di una finestra mistilinea per lato; si addossa alla parete di fondo il volume della cappella sepolcrale della famiglia Mottes, con arcata d’ingresso centinata. All’interno la navata unica è divisa in due campate da una serie di paraste a finto marmo sormontate da capitelli compositi, sorreggenti arcate longitudinali e trasversali a pieno centro; le pareti laterali sono sfondate da due coppie di cappelle simmetriche a pianta rettangolare con gli angoli smussati, elevate di un gradino, ospitanti i confessionali e gli altari secondari. Gli ingressi minori si aprono nel settore intermedio tra prima e seconda campata e al di sopra si trovano due statue all’interno di altrettante nicchie centinate. L’arco santo a pieno centro raccorda la navata con il presbiterio quadrangolare con gli spigoli smussati, elevato di due gradini a cui si aggiunge quello della pedana lignea dell’adeguamento liturgico, esteso fino al coro, dietro l’altare maggiore storico. le volte a vela della navata e del presbiterio sono ornate da stucchi modellati coevi alla costruzione; il marcapiano emergente e il fregio dipinto sottostante percorrono l’intera struttura.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Trento)