chiesa
parrocchiale
Chiesa di Sant'Antonio di Padova
La chiesa parrocchiale di Sant'Antonio di Padova, orientata a sud-est, sorge presso il "croz del Cogol", su di un'esigua spianata delimitata da muri di contenimento, sul tornante della strada statale, tra gli abitati di Molina e Predaia, le cui comunità concorsero alla sua costruzione tra il 1846 e il 1852. L'edificio venne pesantemente modificato da un restauro nel 1957, che cambiò la cuspide del campanile, i soffitti e le aperture delle finestre e aggiunse le cappelle laterali. La facciata a due spioventi è serrata tra ampi pilastri angolari tinteggiati in giallo; il portale a luce rettangolare in pietra bianca e la sovrastante bifora con luci a centinatura rientrante sono entrambi dotati di cornice tipo bugnato in granito. Lungo le fiancate emergono le cappelle laterali a pianta rettangolare e la sacrestia (a destra); il campanile si trova sul lato sinistro ed è caratterizzato da monofore centinate nella cella e nel tiburio ottagonale e dalla copertura piramidale cuspidata di sostituzione (un tempo a cipolla). La chiesa è conclusa da una profonda abside semicircolare. All'interno le pareti sono rivestite da doghe in legno nella parte bassa e percorse da una mantovana sempre in legno all'altezza dell'imposta dell'arco santo; al di sopra si aprono le finestre circolari. Lungo i fianchi dell'unica navata si aprono le due cappelle laterali speculari, precedute da un accesso architravato, ospitanti la custodia eucaristica (a sinistra) e il fonte battesimale (a destra). Un'ampia arcata a sesto ribassato conduce al presbiterio, elevato di due gradini, illuminato da una finestra circolare sul lato destro e concluso dal catino absidale. L'intera chiesa è coperta da soffitto ligneo piano a cassettoni, parzialmente dipinto.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Trento)