chiesa
sussidiaria
Chiesa della Beata Vergine del Suffragio
La chiesa del Lazzaretto è stata costruita nel posto ove durante la peste venivano portati gli ammalati. Dapprima era stato eretto un capitello a ricordo delle persone decedute. Nel 1820-1838 è stato costruito un edificio a forma circolare chiamato “rotonda” e dedicato alla madonna del suffragio. Negli anni 1920-1924 l’edificio è stato ampliato alle dimensioni attuali. La chiesa è composta da una sola navata di forma rettangolare di ml. 13,95 di lunghezza e ml. 9,40 di larghezza e una altezza sotto il soffitto di ml. 8,26. La navata termina con l’abside, che corrisponde alla rotonda realizzata nel 1838, dalle dimensioni interne di ml. 12,30 di larghezza e ml. 8,40 di profondità. L’altezza in corrispondenza della cupola sopra l’altare maggiore è di ml. 10,50. L’ingresso alla chiesa avviene normalmente dalla porta principale ubicata nel lato ovest, oltre a due porte laterali nei lati sud e nord. La chiesa risulta ben illuminata da una serie di rosoni ubicati due nella facciata sud, due in quella nord e uno realizzato sopra l’ingresso principale ubicato nella facciata ovest. La facciata della chiesa, di forma rettangolare, termina a timpano, è adornata da 4 colonne quadrate, alla cui sommità vi sono 4 capitelli che sostengono la cornice del timpano, ove è riportata la scritta: “d.o.m. in honorem b. Marie virc. De suffragio”. La chiesa, come precisato, è ad unica navata con due altari, uno a sinistra e uno a destra e termina con il presbiterio nel lato est, in cui è ubicato l’altare maggiore.
27/03/2024
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Padova)