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Chiesa Cripta del Crocifisso
La cripta del Crocefisso è una grotta naturale, antropizzata sin da epoca preistorica e adibita a luogo di culto cristiano in epoca bizantina. È ubicata a 163 m di altitudine in località Manfio, nelle campagne di Ruffano.
La facciata, a conci tufacei scialbati, tampona l’imbocco della cavità. Sulla porta d’ingresso in una lunetta poco profonda è stato realizzato nel 1944 il dipinto murale di Cristo Re. In alto spicca il campanile a un'unica vela, realizzato in tufo e cemento, attualmente privo dalla campana.
Superato l’ingresso, tre gradini introducono all’ampia grotta, alta circa 4 m e larga 5 m., caratterizzata da pareti rocciose erose più volte scialbate nei secoli per esigenze igieniche. A sinistra troviamo una scala in muratura che conduce agli ambienti sovrastanti il cenobio (in parte diruto), sul cui pilastro è dipinto l’affresco della Trinità datato 1615. Procedendo sulla parete di destra s’incontra un gradone-sedile in pietra e diversi affreschi realizzati nel 1616, tra questi ricordiamo il San Vito, il Sant’Antonio Abate e Adamo ed Eva. Successivamente in un registro inferiore, scavato a mo’ di nicchia nella parete, troviamo un Santo (forse domenicano) adorante l’Eucaristia; poi l’incontro di San Francesco e San Domenico; San Giovanni Battista e infine una serie di scene della vita dell’eremita Sant’Onofrio.
Al centro della cripta compare un altare in muratura di epoca postconciliare, realizzato probabilmente negli inizi del ‘600, di recente restaurato: sulla pala è affrescata al centro la Vergine con Bambino, a sinistra San Benedetto e a destra Santa Caterina; in basso, Adamo ed Eva. In prossimità del suddetto altare, sul lato sinistro della grotta, è un affresco di stile bizantino, raffigurante probabilmente Sant’Elena. A seguire una santa coronata con croce, Santa Costantina, realizzato nel 1567. Poco distante, un altro dipinto murale del 1615 figurante Sant’Eligio.
Dietro l’altare, a circa 20 m dall’ingresso la cripta si biforca: la galleria di sinistra, caratterizzata da pareti corrose lasciate a vista, prosegue per altri 30 m e non presenta tracce di dipinti; quella di destra di circa 8 metri, sul cui fondo, scavato a forma di nicchia, è stato affrescato il Crocefisso risalente probabilmente al XIII secolo, al quale è stato sovrapposto nel ‘600 la figura della Vergine, di San Giovanni Evangelista e della Maddalena. Sulla parete di destra sono presenti i resti di un probabile affresco di San Michele (XIV secolo).
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Ugento - Santa Maria di Leuca)