cappella
sussidiaria
Cappella di San Giacinto
La cappella di San Giacinto è collocata a metà costa tra il Ponte del Diavolo e la cima del monte Buriasco dove sorgeva il castello di Lanzo, e si erge a picco sul fiume Stura. Vista la sua posizione e la sua struttura muraria è probabile che l'edificio sia stato edificato sulle rovine di una torre di segnalazione facente parte del complesso difensivo del castello. La pianta è rettangolare, ad aula unica, con portico antistante, sorretto da pilastri. La struttura portante è in muratura ad elementi lapidei, lasciati a vista nel prospetto rivolto verso il fiume. La facciata principale è rivolta verso il monte Buriasco, ovvero verso nord. La superficie è trattata ad intonaco liscio e dipinta di bianco. Centralmente è collocato l'ingresso, chiuso da cancelletto in ferro, con ai lati aperture rettangolari, e nella parte superiore apertura a mezzaluna, tutte corredate da grata in ferro. Il tetto è a due falde simmetriche, con orditura in legno e manto in lastre di pietra locale, "lose". All'interno le superfici verticali e la volta sono rifinite ad intonaco liscio, la pavimentazione è in mattonelle di cotto. L'altare maggiore è in muratura intonacata e dipinta, è addossato alla parete posteriore su cui campeggia il dipinto del pittore Gilio Richiardi raffigurante l'icona del Santo. L'edificio si trova in un discreto stato di conservazione. La cappella è officiata in occasione della festa del Santo Titolare, che ricorre il 17 agosto, ed è amministrata dalla Confraternita del Santo Nome di Gesù.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Torino)