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Chiesa dei Santi Francesco e Donnino
La chiesa conosciuta come chiesa del Seminario, nasce come chiesa del monastero dei frati francescani eretto in Fiumalbo nel 1628.
I maggiori lavori di ampliamento , di restauro e di arredamento al convento ed alla chiesa furono eseguiti nella prima metà del secolo XVIII nel periodo in cui ne era guardiano Padre Angelo Cascinai.
Per sua iniziativa e proposta i maestri Alessandro e Giovanni Quirini da San Quirino Lucchese accettarono di realizzare l’altare di Sant’Antonio, lo scultore plastico e pittore Breni, di origine svizzera, modellò in stucco l’effigie del padre Fondatore, dipinse a guazzo il dormitorio, il cielo della camera del guardiano e marmorizzò la cornice del quadro di S. Lucia.
Nell’aprile del 1731 si intraprese la rinnovazione delle fondamenta e della facciata del convento verso l’orto ove le murature già da alcuni anni minacciavano rovina, e vennero rafforzate mediante la realizzazione di un grande sperone in muratura innalzato fino all’altezza delle finestre delle camere.
Nei primi anni della seconda metà dal secolo stesso la Chiesa fu quasi totalmente rifatta in dimensioni maggiori.
Fu resa più maestosa a cura del guardiano Giovan Domenico Ballantini che la fornì anche di ulteriori 4 campane fuse da Pietro Ruffiani di Reggio Emilia e che fece benedire il 3 luglio 1759 dal Vescovo Giuseppe Maria Fogliani.
Resta comunque un luogo di notevole importanza storica, culturale e religiosa per tutto il Frignano.
28/07/2023
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Modena - Nonantola)