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Oratorio di San Rocco
Alle porte del centro storico di Fiumalbo si trova l’oratorio di San Rocco, che si affaccia su Piazza Iolanda in posizione obliqua. E’ un piccolo edificio costruito interamente in conci di pietra arenaria, caratterizzato dalle misurate proporzioni della sua facciata.
La facciata, in pietre conciate e connesse, ha nel centro un arcone a tutto sesto, intagliato di modanature classicheggianti e ghiere, ornato da ovoli logorati dal tempo poco visibili.
La forma stilistica è quattrocentesca.
Fondata è l’idea che l’oratorio possa risalire al 1535, anno a cui si riferiscono gli affreschi che rivestono completamente l’interno, o a qualche decennio prima.
In origine l’ampio arcone aperto immetteva all’interno dell’oratorio, il cui piano pavimentale, in coccio pesto, si trovava di circa 33 cm al di sotto dell’attuale (come riportano alcuni documenti della soprintendenza). La sua forma, quindi, richiamava quella delle logge del tipo delle maestà toscane del XIV e XV secolo. La sua funzione culturale è confermata fin dal 1535 dalla presenza di un altare, il primitivo, rimesso in auge con i restauri eseguiti. Al XVIII risalgono le trasformazioni maggiori, a cominciare dalla chiusura dell’ingresso con la muratura che lascia solo l’apertura della piccola porta d’ingresso, sopra un oculo e, sui lati due aperture con grate in ferro battuto. Superiormente, a cavalcioni sul timpano, venne collocato un piccolo campanile a vela, con forme massicce che nel tempo venne sostituito con l’attuale, di modeste dimensioni.
Il piano di pavimentazione venne poi rialzato con lastroni in pietra e sottofondo in terra battuta, mentre l’altare venne allargato e dotato di paliotto in scagliola, tipico manufatto carpigiano.
L’aspetto più considerevole rimane il ciclo pittorico che ricopre interamente le pareti della volta; i restauri del 1978 permettono una lettura più precisa di una delle rare testimonianze pittoriche della prima metà del '500 nell’alto frignano, in un punto d’incontro geografico fra gli influssi della pittura padana e quella toscana.
All’interno l’intradosso degli arconi è decorato da lacunari con rosoni.
La volta a crociera è suddivisa da fasce decorate e grottesche, lo spazio così ripartito in otto spicchi reca le figure delle sibille, indicando le tavole della profezia e nel tondo centrale l’Eterno con il globo vetrigno.
16/06/2024
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Modena - Nonantola)